Obiettivo del sito promosso dall'Organizzazione internazionale del lavoro è promuoverne i principi attraverso un approccio sociale: con il blog le ong e le associazioni possono esprimere il loro punto di vista e raccontare esperienze, mentre i costituenti dell'Organizzazione si scambieranno i loro pareri in un forum
Un approccio partecipato per diffondere i principi di giustizia sociale. Obiettivo del portale è promuovere e diffondere i principi dell'Agenda attraverso un approccio partecipativo. Grazie al blog presente sul sito, le Organizzazioni non governative (Ong), le associazioni, le fondazioni, le università e tutte le altre entità sociali e culturali che operano in Italia, ma anche nei paesi in via di sviluppo, potranno esprimere il loro punto di vista e condividere le loro esperienze. Inoltre per implementare i contenuti ci sarà la collaborazione costante dei costituenti dell'Ilo, in quanto principali interlocutori e protagonisti dell'azione dell'Organizzazione sia a livello internazionale che nazionale. Il rafforzamento del dialogo tra i costituenti dell'Ilo darà vita alla piattaforma del Forum, un sistema di comunicazione immediato e di facile accesso per garantire un confronto a tutto campo attraverso lo scambio continuo, rapido e diretto di informazioni, opinioni ed esperienze.
I quattro pilastri del lavoro dignitoso. Secondo l'Ilo il lavoro dignitoso si esprime attraverso quattro obiettivi strategici: promozione dell'occupazione; protezione sociale; dialogo sociale e tripartitismo; principi e diritti fondamentali nel lavoro. "Questi obiettivi sono inseparabili, interconnessi, e il mancato raggiungimento di uno di essi pregiudicherà la realizzazione degli altri", sottolinea l'Organizzazione. "La parità di genere e la non discriminazione vanno considerati come tematiche di fondo per il conseguimento degli obiettivi". Anche il direttore generale dell'Ilo Juan Somavia, sottolinea l'importanza di proseguire su questa strada. "Lavorando insieme a tutti coloro che condividono le aspirazioni espresse nella Dichiarazione, potremo creare un'effettiva convergenza tra le politiche nazionali e internazionali che conduca ad una globalizzazione giusta e a un maggiore accesso al lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini nel mondo", afferma. "Tutti noi possiamo unire i nostri sforzi affinché ciò divenga realtà e lavorare per un maggiore rispetto della dignità umana e per la prosperità globale, al fine di rispondere ai bisogni e alle speranze delle persone, delle famiglie e delle comunità del mondo intero".(
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