Cerca nel blog

sabato 29 gennaio 2011

Nel segno di Modigliani. A Castello Ursino percorsi riabilitativi per disabili

Un'immagine del laboratorioInterpreti per audiolesi, laboratori didattici e creativi per i bambini. “I ritratti di Modì” è un ciclo di incontri curati dall’illustratrice Nadia Ruju con l’obiettivo di avvicinare i bambini all’arte e allo stile pittorico del grande maestro di Livorno

CATANIA - S'intitola "I ritratti di Modì" ed è un ciclo di laboratori didattici curati al Castello Ursino dall'illustratrice Nadia Ruju con l'obiettivo di avvicinare i bambini all'arte e allo stile pittorico del grande maestro di Livorno, Amedeo Modigliani, protagonista in questi mesi nella fortezza federiciana di Catania della mostra "Modigliani, ritratti dell'anima" voluta dall'assessore alla cultura e ai grandi eventi del Comune di Catania, Marella Ferrera, e organizzata in collaborazione con gli Archivi Modigliani di Roma e Parigi e con la Galleria Side A di Giovanni Gibiino, coordinatore dei collezionisti siciliani. I primi due appuntamenti - ospitati nella antica "Torre dei martìri" del Castello, dove un tempo erano segregati i carcerati - saranno sabato 22 e 29 gennaio (due al giorno, alle 16 e alle 17.30), sono dedicati ai bambini dai 4 agli 8 anni, non occorre portare materiale (fornito dall'assessorato alla cultura) ma è necessaria la prenotazione telefonica.
Il laboratorio può ospitare da un minimo di 5 a un massimo di 12 bambini e si ispira allo stile elegante di Modigliani, caratterizzato da linee sinuose, forme essenziali e colori puri, in contrasto fra loro.
Sono cominciati lunedì 17, e proseguiranno il 24, i laboratori "Al Castello con Modì", destinati ai ragazzini del centro di aggregazione "Il Veliero", che opera nei quartieri popolari Civita e Angeli Custodi. Un progetto, curato dall'assessorato alla cultura e organizzato dal Centro Fruizione Beni Culturali, Ambientali e Musei, che ha visto un gruppo di bambini cimentarsi con la riproduzione di ritratti alla maniera di Modigliani, ma anche di Van Gogh, Cezanne e Dalì.
Domani, intanto, giovedì 20 gennaio, il maestro d'arte e caricaturista Totò Calì - autore di una divertentissima vignetta sulla mostra di Modigliani a Catania esposta nella biglietteria del Castello Ursino - affiancherà un gruppo di ragazzi della Comunità Terapeutica Assistita "Villa Verde" di Catania per un percorso riabilitativo nel segno dell'arte curato dallo stesso Calì.
Infine sarà la volta del più "silenzioso" dei percorsi guidati, ma certo non privo di stupore per chi è abituato a comunicare con la propria voce e ad ascoltare con le proprie orecchie. Parliamo della visita dedicata agli audiolesi in programma lunedì 31 gennaio alle ore 16.00. Ad affiancare le guide turistiche in servizio al Castello Ursino, che offriranno gratis la propria collaborazione, saranno alcuni interpreti che tradurranno in linguaggio LIS (Lingua Italiana dei Segni) i contenuti del percorso espositivo curato dagli Archivi Modigliani. "I gesti semplici e sinceri di Modigliani - spiega la Ruju, sono come quelli di un bambino: hanno saputo cogliere la dimensione intima e privata degli esseri umani. Proveremo a esplorare il tema della raffigurazione per suggerire ai bambini la capacità di riconoscere gli elementi fondamentali di un ritratto".

Nessun commento: