Fino al 3 ottobre è possibile donare due euro per il sostegno e la cura dei bambini colpiti da distrofia muscolare di Duchenne. All’iniziativa hanno partecipato le compagnie telefoniche Wind, Vodafone, Tim e 3 per i telefoni mobili e Telecom Italia per la rete fissa. Per partecipare basta inviare un Sms al 45505
ROMA - Un Sms non salva la vita, ma di certo può aiutare a migliorarla. E' il caso dei giovani e giovanissimi, soprattutto maschi, colpiti da distrofia muscolare che, fino al 3 ottobre, possono essere sostenuti attraverso una piccola donazione al centro Dino Ferrari. Inviando dal proprio cellulare un Sms al numero 45505, è infatti possibile sostenere la ricerca scientifica in questo campo.
La distrofia muscolare, detta di Duchenne, compare sin dalla primissima età (intorno ai tre anni), colpendo i muscoli e impedendo alla persona i più elementari gesti di movimento. Dal correre al camminare. Le capacità motorie infatti tendono a scomparire via via che si cresce.
L'iniziativa, che ha già visto coinvolte le compagnie telefoniche Wind, Vodafone, Tim e 3 per i telefoni mobili e Telecom Italia per la rete fissa, è molto semplice: inviando un sms o telefonando al 45505, gli utenti devolvono un importo pari a 2 euro.
Nello specifico, il centro Dino Ferrari ha allo studio l'utilizzo di cellule staminali in grado di combattere i disturbi che colpiscono il quadricipite, i glutei e l'ileopsoas, un muscolo situato all'interno dell'anca. Negli ultimi anni, i risultati raggiunti hanno fatto bene sperare, ma sono necessari oltre 300mila euro per produrre cellule staminali in regime Gmp, ovvero utilizzabili clinicamente. Quando il finanziamento pubblico non basta, può essere sufficiente un Sms.
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