Anche quest’anno la cerimonia di consegna di questa IX edizione del prestigioso “Premio Zamenhof — Le Voci della Pace” abbinato pure al Premio “Umberto Stoppoloni — Le Integrazioni Impossibili” avrà una sede degna dell’evento ed il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Ancona, del Museo Tattile Statale “Omero” e dell’Università della Pace.
Tra gli sponsor si cita Costruzioni Elle e Mariotti Costruzioni.
La scultura bronzea “La Vojagisto” del m.o Floriano Ippoliti sarà assegnata quest’anno per il “Premio Zamenhof” a:
NICCOLO’ FABI, il cantautore impegnato in concerti di beneficenza per sostenere iniziative in campo scolastico e sanitario in Africa (Sudan, Angola);
Il prof. ROCCO ALTIERI, docente di Teoria e Prassi della “Non Violenza” presso l’Università di Pisa, impegnato nella pedagogia della pace e della non violenza come intellettuale e come cittadino;
SUOR MARIA PIA DA RECANATI, Superiora per l’Italia Centro-settentrionale delle Missionarie della Carità, di Madre Teresa di Calcutta ed operanti nel mondo per alleviare le sofferenze di chi vive la malattia e la povertà in contesti di emarginazione e di miseria.
Il Premio “Stoppoloni” sarà assegnato a: INSENSINVERSO, l’associazione che opera nel quartiere romano “la Magliana” per l’integrazione delle diverse etnie attraverso l’insegnamento della lingua italiana.
Concluderà la serata il concerto del pianista Marco Vergini, con musiche di Debussy, Schumann, Chopin, e Liszt.
Conduttori: Patrizia Ginobili e Andrea Carloni.
Il Premio “Zamenhof” è nato nel 2002 con il duplice intento di segnalare all’opinione pubblica, attraverso i media, alcuni esempi di vita, alternativi ai modelli che quotidianamente vengono proposti da una società fondata sull’individualismo, e in secondo luogo di offrire una più profonda conoscenza del Movimento Esperantista attraverso i suoi valori fondanti: la pace, la solidarietà tra i popoli, il rispetto per tutte le lingue e tutte le culture.
In questi otto anni la manifestazione si è fatta conoscere da un pubblico sempre più numeroso, guadagnandosi la stima e la considerazione delle autorità, dei mezzi di comunicazione, di associazioni impegnate nella promozione di valori identici o contigui e di molti intellettuali di rilievo.
Hanno collaborato artisti importanti quali Valeriano Trubbiani, Loreno Sguanci e Floriano Ippoliti; hanno ricevuto il Premio personaggi dello spettacolo assai noti (Luca Zingaretti, Lella Costa, Claudio Abbado, Moni Ovadia, tanto per citarne alcuni) ed operatori sociali e culturali meno conosciuti ma capaci di incidere profondamente in alcune realtà sociali.
Il Premio “Stoppoloni”, ispirato alla figura di un grande esperantista e promosso dai familiari, oltre che dal Gruppo Esperantista Pistoiese, è nato insieme con il Premio “Zamenhof” e lo ha accompagnato in tutto il suo cammino. Esso si propone di far conoscere ed aiutare alcune iniziative di solidarietà sociale che soltanto il coraggio e la dedizione di pochi riescono a trar fuori dal regno dell’impossibile.
FONTE:
MuseoTattileOmero
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