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sabato 20 novembre 2010

Legge di stabilità, via libera della Camera allo stanziamento per i malati di Sla

 

A Montecitorio l’approvazione della legge di stabilità: un emendamento dell’ultima ora consente di dare il via allo stanziamento di cento milioni che saranno destinati alla ricerca e all’assistenza domiciliare per i malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Martedì scorso il presidio sotto il ministero dell’Economia. La soddisfazione di “Viva la vita” e “Aisla”


montecitorio, aulaROMA - Passa alla Camera il subemendamento della Commissione Bilancio presentato al ddl Stabilità: 100 milioni di euro destinati alla ricerca e all'assistenza domiciliare per i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica - Sla. L'approvazione arriva dopo il sit-in organizzato da "Viva la Vita" onlus e dai malati di Sla il 16 novembre sotto il Ministero dell'Economia. Sfidando la pioggia, avevano chiesto una degna assistenza per tutte le famiglie italiane che vivono quotidianamente il dramma che la malattia impone loro.
IL SI DELLA CAMERA - Con un  emendamento alla legge di stabilità presentato da Marco Milanese (Pdl) è stata onorata la promessa strappata al Ministero dell'Economia di farsi carico della richiesta urgente di fondi per l'assistenza dei malati di Sla. Tutte le forze politiche hanno convenuto sulla necessità del provvedimento: la discussione si è accesa per la quantificazione delle risorse inizialmente non definita, tanto da richiedere una sospensione dei lavori per una pausa di riflessione e soprattutto per dare il tempo al governo di riformulare l'emendamento con la cifra esatta da stanziare, pari a 100 milioni di euro. Lo stesso presidente della Camera Gianfranco Fini durante la riunione del Comitato dei nove dove si stava lavorando alla riformulazione ha raccomandato ''particolare attenzione'' alla questione, in qualche modo legando l'ok del suo nuovo partito all'adozione del provvedimento. L'emendamento Milanese ha poi definito lo stanziamento di 100 milioni di euro per la ricerca e la promozione dell'assistenza domiciliare, togliendo la voce inizialmente presente di campagna di informazione. Così rivisto, ha ottenuto l'approvazione alla Camera. Ora l'intera legge di stabilità passa al Senato.
LE REAZIONI - Erminia Manfredi, moglie del compianto Nino e presidente onorario di Viva la Vita Onlus, si è detta "commossa fino alle lacrime" alla notizia dello stanziamento. "Ringrazio di cuore Gianni Letta, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini che ho sentito personalmente il giorno del presidio dei malati: hanno risposto alle mie pressanti richieste dimostrando grandissima disponibilità e soprattutto concretezza". "Siamo contenti che molti dentro e fuori l'aula del Parlamento abbiamo ascritto a sé la paternità di questo risultato, ma in particolare ci corre l'obbligo di rigraziare l'intervento determinante e sostanziale di Gianfranco Fini", afferma il presidente di Viva la Vita Onlus Mauro Pichezzi, rimarcando come già in passato il presidente della Camera abbia sostenuto, concretamente, l'azione dell'associazione Viva la Vita Onlus dimostrando reale partecipazione alla causa. Ed ancora: "Va sottolineato comunque un plauso a tutti quei parlamentari che, intervenendo in aula, hanno da una parte precisato che occorreva stabilire una somma da impegnare e dall'altra hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sulla riprorevole guerra tra poveri in cui i malati di Sla non devono mai essere coinvolti". "È ora che i malati di Sla inizino a ricevere concretamente gli aiuti per l'assistenza domiciliare che si sono, fin qui, visti puntualmente negare", sottolineano Salvatore Usala e Alberto Damilano, i promotori del presidio che vivono sulla propria pelle la malattia e che non hanno mai smesso di lottare. Viva la Vita Onlus assicura che "vigilerà affinché lo stanziamento venga effettivamente assegnato alla ricerca e soprattutto all'assistenza domiciliare per i malati e per le loro famiglie, e che non si disperda in mille rivoli".
Anche il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini, ha commentato l'approvazione del finanziamento di 100 milioni di euro a favore dei malati di Sla: "Ringrazio il governo ed il parlamento italiano per aver approvato questo importante provvedimento - afferma - ma il grazie più vero è più grande va alle persone con Sla, che con la loro tenacia e volontà più volte dimostrata, in ultimo martedì scorso davanti al ministero dell'Economia, hanno ottenuto quello che è un diritto non solo nostro ma anche delle altre persone con gravi malattie e disabilità che necessitano di alta complessità assistenziale".

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