
Contestualmente al torneo, all’interno della scuola sarà visitabile la mostra ‘Con-Tatto’, che presenta opere d’arte accessibili ai non vedenti. Al termine del torneo un gruppo di centauri, amici di Francesco Bracci, accompagnerà gli atleti in un tour nei dintorni di Scandicci. “E’ proprio per sottolineare la necessità di portare lo sport per disabili tra i normodotati che abbiamo scelto di organizzare l’evento all’interno di una scuola – dice Nicola Vincenti, tra gli organizzatori dell’evento – Bisogna partire dai giovani per sperare in un cambiamento di mentalità. Troppo spesso, infatti, lo sport praticato dai portatori di handicap viene visto come un ‘oggetto misterioso’. Ecco, noi vogliamo spiegare ai ragazzi che l’adrenalina sprigionata in un confronto sportivo leale non conosce differenze tra normodotati e disabili”.
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