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domenica 10 ottobre 2010

Il 10 ottobre è la Giornata della salute mentale

un mosaicoNel mondo 450 milioni persone e almeno una volta nella vita si sono imbattute in un disturbo mentale (Oms). In Italia quasi 4000 persone soffrono di schizofrenia e disturbi correlati


ROMA - Ricorre il 10 ottobre 2010 la Giornata mondiale della salute mentale  sostenuta dalla Federazione mondiale per la salute mentale (Wfmh) e dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), è sostenuta dalle Nazioni Unite (Onu), voluta per  sensibilizzare sui problemi delle persone che vivono un disagio mentale. Ecco alcune cifre in Italia e nel mondo.
Secondo l'Oms sono 450 milioni le persone che almeno una volta nella vita, si imbattono in un disturbo mentale: soffrono soprattutto di depressione (154 milioni), epilessia (50), schizofrenia (25), Alzheimer e altre forme di demenza (24). A questi vanno aggiunti i 91 milioni che abusano di alcol e i 15 milioni che fanno uso di sostanze stupefacenti. La depressione risulta essere la quarta causa di disabilità nel mondo.
Secondo l'Istat (dati 2006) le persone in Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) risultano  10.333, nel 2005 se ne contavano 10.418. Le persone con schizofrenia e disturbi correlati  sono 3.976, quelle con disturbi di ansia o con problemi dissociativi e della personalità 1.174. Seguono poi 1.815 persone che soffrono di altre psicosi, 1.893 soffrono di disturbi affettivi, 601 le persone con disturbi dovuti ad abuso di alcol e 204 con disturbi mentali dovuti ad abuso di droghe.  Sono più gli uomini (6063) che le donne (4270) a soffrire di una patologia mentale. Le fasce di età più colpite: 25-44 anni per la schizofrenia (2176) e l'ansia (743), 45-64 per la schizofrenia e i disturbi affettivi (896).
L'Istituto superiore di sanità (dati 2006) riferisce che la schizofrenia colpisce il 3-4 per mille degli italiani nel corso della vita, del disturbo bipolare ne soffre l´1% di italiani, mentre di depressione unipolare dell'1,5%. Il rapporto tra donne e uomini è di 2 a 1. Disturbi d'ansia: 2,2% ha per lo più fobie specifiche. Quattro volte maggiore la prevalenza nelle donne. Disturbi da alimentazione: 1,2%. Di questi, 0,4% anoressia nervosa, 0,3% bulimia nervosa, 0,3% Bed (disordini alimentari).
I numeri dei servizi: dopo a riforma del 1978 in Italia sono attivi piccoli reparti in ospedali generici e la rete territoriale che ruota intorno ai Centri di salute mentale oltre a strutture e residenze pubbliche e private. I Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc) sono 266, con 3.498 posti letto. Le cliniche universitarie sono 23, con 399 posti letto.

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