L'iniziativa, organizzata dalla onlus bolognese "Gli amici di Luca", vuole far riflettere sugli stati vegetativi e dare voce alla famiglie, ai medici e alle associazioni. Arrivata alla dodicesima edizione, si concentra quest'anno sull'arte e sul teatro per fare luce sulla condizione delle persone che sono o hanno vissuto uno stato di coma
BOLOGNA - La "Giornata nazionale dei risvegli sul coma - vale la pena", che si celebra il 7 ottobre, quest'anno si snoda tra teatro e arte. L'iniziativa, organizzata dalla onlus bolognese "Gli amici di Luca" e arrivata alla dodicesima edizione, vuole far riflettere sugli stati vegetativi e dare voce alla famiglie, ai medici e alle associazioni. Promossa sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la "Giornata dei risvegli" è patrocinata dal Senato della Repubblica, dal ministero della Salute e da quello per i Beni e le Attività culturali.
La giornata inizia al mattino, con una festa tra sport e teatro che coinvolgerà gli studenti delle scuole bolognesi e i pazienti e i familiari della "Casa dei Risvegli Luca De Nigris", il centro pubblico innovativo per persone con esiti di coma dell'ospedale Bellaria dell'Azienda Usl di Bologna. La festa, poi, si concluderà con il tradizionale lancio dei palloncini con i "messaggi per un risveglio", che avverrà in contemporanea con altre città grazie alla partecipazione degli "Amici di Ale" di Pordenone e "Genesis" di San Pellegrino Terme (Bergamo), due associazioni aderenti a "La Rete" (Associazioni riunite per il trauma cranico e le gravi cerebrolesioni acquisite).
L'iniziativa prosegue, poi, il pomeriggio al MAMbo, il Museo d'arte moderna di Bologna (in via don Minzoni 14) dove, alle 15, si svolgerà il convegno "A cura di: dialoghi tra arte contemporanea e terapia". Organizzato da "Gli amici di Luca" insieme al festival di arte Contemporanea di Faenza, l'incontro sarà un'occasione per parlare di arte, coma, salute, creatività e luoghi di cura. Saranno presenti Fulvio De Nigris dell'associazione "Gli amici di Luca" e direttore del Centro studi per la ricerca sul coma presso la "Casa dei Risvegli Luca De Nigris"; il direttore del MAMbo, Gianfranco Maraniello; la critica Angela Vettese (componente della direzione scientifica del festival dell'arte contemporanea); lo scultore e pittore Ettore Spalletti; Rachel Even e Olivier Galaverna dell'organizzazione non profit francese "Art dans la citè" e Alessandro Bergonzoni, artista a tutto tondo, testimonial della "Giornata dei risvegli".
Il "risveglio" è il punto di partenza per una riflessione sul ruolo dell'arte contemporanea all'interno dei luoghi di cura. "Un connubio - scrive la onlus - quello tra arte e sanità, sempre più frequente, a livello nazionale e internazionale: reparti, sale d'attesa, luoghi dedicati alla socializzazione all'interno degli ospedali, spesso diventano infatti spazi di intervento e di confronto tra artisti, pazienti, familiari e comunità ospedaliere". Come ad esempio "Existance" che è un intervento site-specific concepito da Ettore Spalletti, Mimmo Paladino e Alessandro Bergonzoni per la "Casa dei Risvegli Luca De Nigris" e che sarà presentato durante il convegno dalla curatrice, l'architetto Claudia Raimondo.
La "Giornata dei risvegli" si concluderà sul palco del teatro delle Celebrazioni di Bologna (via Saragozza 234), dove Alessandro Bergonzoni sarà protagonista di "Serata dedicata a chi", uno spettacolo, dentro e fuori dal coma, per dimostrare con tutti i mezzi che "c'è anima viva", come lo slogan coniato per gli spot della campagna sociale. Biglietti in vendita al botteghino del teatro al costo di 20 euro (posto unico). Il ricavato andrà a favore della "Casa dei Risvegli Luca De Nigris".
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