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domenica 17 ottobre 2010

Probabilmente riprenderà il suo iter il disegno di legge sulla lingua dei segni

Si accorciano i tempi per il riconoscimento della Lingua dei segni: il disegno di legge, fermo in commissione Bilancio del Senato da quasi un anno, potrebbe riprendere il suo iter entro la fine della prossima settimana. E’ la notizia che aspettavano tutti i partecipanti alla mobilitazione nazionale promossa dall’Ens, che oggi si è svolta in tutte le regioni italiane per chiedere l’approvazione della legge. A Roma, un gruppo di manifestanti si è trovato davanti alla commissione Bilancio del Senato, presso cui il disegno è fermo dal 13 gennaio scorso.
Erano circa le 10 quando una delegazione, guidata dal presidente Ida Collu, è stata ricevuta dal presidente della Commissione Antonio Azzolini, a cui ha spiegato le ragioni della mobilitazione, ricordando i principi contenuti nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
“Il presidente Azzolini – riferisce in una nota l’associazione – dopo avere rassicurato il presidente Collu circa la sensibilità della Commissione e sua personale sul tema trattato, ha garantito che entro la fine della prossima settimana la commissione Bilancio darà il via libera al disegno di legge, che potrà così riprendere il suo iter in sede deliberante”. Dopo l’incontro, Azzollini ha raggiunto in piazza i manifestanti, per ribadire loro – tradotto dagli interpreti Lis – le rassicurazioni espresse alla delegazione Ens. La mobilitazione è stata quindi sospesa. “Mi fido delle parole del senatore Azzollini – ha detto il presidente Collu – ed attendo fiduciosa che la commissione Bilancio si pronunci la prossima settimana. Noi restiamo uniti e pronti a nuove iniziative se per qualsiasi ragione il disegno di legge dovesse trovare, in ogni sede, ulteriori ostacoli”.

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