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lunedì 4 ottobre 2010

Radio fuori onda, una voce sulla salute mentale

Gli speaker di Radio fuori ondaGli speaker della web radio sono giovani con disabilità psichiatriche e trasmettono ogni martedì dalla Comunità terapeutica riabilitativa di viale Giustiniano Imperatore 45 nell'XI Municipio di Roma. Ne parla il quotidiano Avvenire nel suo inserto Romasette dedicato alla diocesi di Roma


ROMA - Gli speaker della web radio sono giovani con disabilità psichiatriche e trasmettono ogni martedì dalla Comunità terapeutica riabilitativa di viale Giustiniano Imperatore 45. Hanno ricominciato la programmazione nei giorni scorsi, con interviste sul film "La pecora nera" di Ascanio Celestini, che all'ultima Mostra del cinema di Venezia ha suscitato molti consensi. Ma i protagonisti di "Radio fuori onda", web radio che trasmette ogni martedì dalla Comunità terapeutica riabilitativa di viale Giustiniano Imperatore 45, nell'XI Municipio, non vogliono che il successo di film e di fiction sulla salute mentale si fermi agli applausi. Dal 2008, anno in cui è partita questa esperienza, chiedono di avere voce per esprimere opinioni e contenuti, "con una consapevolezza crescente", fa notare la psicologa Antonietta Di Cesare, responsabile della Comunità terapeutica riabilitativa del Dipartimento di salute mentale Asl Roma C, diretto dal dottor Luigi Attenasio. Mentre lo psicologo Gianluca Lisco è il responsabile della radio per l'associazione "Tutti per volta", che sostiene la realizzazione del progetto finanziato dalla Asl anche con il contributo di Federico Valerio, esperto in comunicazione e nuovi media.
A fare gli speaker dei programmi sono circa la metà dei 12 pazienti della Comunità, che hanno in media 33 anni, informa la dottoressa Di Cesare: "Sono accolti nella struttura residenziale per un periodo di circa due o tre anni, per poi passare a un reinserimento sociale o nella famiglia di origine o in autonomia". Un percorso non sempre facile, "perché mancano servizi adeguati o vanno fatti funzionare meglio - evidenzia -. Ma la legge 180 va difesa: ho lavorato in manicomio e le assicuro di aver visto situazioni disumane", confida. Invece il modello comunitario funziona e la radio diventa uno strumento di "elaborazione corale" dei temi che i giovani con patologie psichiatriche desiderano comunicare: "Parlano di musica e poesia, dei loro tirocini in cucina o giardinaggio: vogliono comunicare che hanno un contributo da portare e molto da dire agli altri, che magari hanno paura di loro o pensano che siano pericolosi", commenta la responsabile della Comunità terapeutica.
Non uno strumento per "addetti ai lavori", dunque, ma un ponte sul territorio e nella rete: infatti tramite web le trasmissioni possono essere seguite in tutto il mondo, così come tramite i video caricati su YouTube o le pagine di Facebook "Radio fuori onda" si fa conoscere: "Il fratello di un paziente, in California, lo ascolta sempre", riferisce la dottoressa Di Cesare. "Le nostre interviste vengono scaricate o visionate: è un modo per favorire il dialogo tra l'interno e l'esterno, sia a livello personale che sociale. Un mezzo per contrastare lo stigma", fa notare il dottor Lisco, evidenziando anche l'importanza delle riunioni di redazione: "Un'esperienza di gruppo positiva, perché evita l'isolamento e stimola il confronto reciproco tra loro e con il mondo fuori: per sintonizzarsi con il pubblico e gli ascoltatori occorre esprimersi, riascoltarsi per riuscire a trovare modalità comunicative efficaci". E i risultati si vedono: "I pazienti diventano più spigliati e propositivi, meno timidi e timorosi, sperimentando diversi modi di essere ed entrando in contatto con altre parti di se stessi".
"Puntiamo sulle risorse di persone etichettate come incapaci e problematiche, mettendo sullo sfondo la malattia mentale", aggiunge Lisco. E Di Cesare precisa: "I pazienti sono meno spaventati dal rientro nella società, imparano a controllare gli aspetti deliranti e si aiutano a vicenda. Anche le famiglie di origine, coinvolte nel processo di cura, si stupiscono delle ricadute positive e scoprono aspetti inediti dei loro cari". In cantiere per il 2011, la costituzione di una redazione allargata a giovani, studenti e cittadini, in una sede autonoma rispetto alla Comunità, anticipa Lisco. Per guardare al futuro con speranza. Il sito della radio: http://www.radiofuorionda.net/

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