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venerdì 1 ottobre 2010

ToSign, on line il primo video vocabolario nella lingua dei segni

il logo di ToSignProgetto nato in Umbria in collaborazione con l'Ens e finanziato dalla regione. Due gli obiettivi: favorire la conoscenza della Lis e fornire ai sordi italiani un compendio dell'American sign language, la lingua dei segni più utilizzata in ambito internazionale. Gli ideatori: "Un portale unico nel suo genere, vuole diventare il vocabolario europeo della Lingua dei sordi"


PERUGIA - Per trovare qualcosa di simile bisogna arrivare negli Stati Uniti o in Nuova Zelanda, assicurano i promotori. Il progetto in questione si chiama ToSign e consiste in un video vocabolario fraseologico on line della Lingua dei segni italiana e americana. Per raggiungere due obiettivi, almeno in questa fase sperimentale: favorire la conoscenza della Lis tra quanti si trovano a interloquire, per ragioni familiari o di lavoro, con i sordi e fornire ai sordi italiani stessi un compendio dell'American sign language, attualmente la lingua dei segni più utilizzata in ambito internazionale: ciò risulterebbe uno strumento fondamentale per gli spostamenti all'estero. E' realizzato dall'associazione di promozione sociale MenteGlocale con il contributo della direzione Sanità e politiche sociali della Regione Umbria in collaborazione con la sezione umbra dell'Ens, Ente nazionale sordi e con gli studi di comunicazione Mg2 e Promovideo.
"Con ToSign.eu l'Umbria è all'avanguardia in Europa nelle politiche di integrazione sociale" sostengono gli ideatori, che spiegano: "Il portale - l'indirizzo del sito è http://www.tosign.eu/ - è infatti unico nel suo genere: di facile e intuitiva navigazione, raccoglie una serie di situazioni-tipo (saluti, presentazioni, prime necessità di chi viaggia o fa acquisti) tradotte in video nella Lingua dei segni, italiana e americana. ToSign - dal verbo inglese "to sign", cioè "segnare", "parlare la lingua dei segni" - partendo dall'Umbria vuole diventare un vero e proprio vocabolario europeo della Lingua dei sordi che, a differenza di quanto si possa pensare, varia notevolmente da paese a paese, proprio come le altre lingue parlate. Una pari dignità che, appunto, merita di essere tradotta in una uguale facilità di accesso e fruibilità da parte di tutti - udenti e non udenti - sfruttando al meglio internet e le più moderne tecnologie".
Presentato ufficialmente a Terni, ToSign proseguirà verso Roma, dove sarà presentato in  collaborazione con l'Ens nazionale, e verso Bruxelles: proprio nel cuore delle istituzioni europee, a Strasburgo, nel 2009 è stato eletto il primo parlamentare sordo, l'ungherese Adam Kosa, che, nel primo intervento nell'emiciclo, sottolineò subito l'importanza di intervenire per favorire l'effettiva e completa integrazione e parità dei sordi. "Negli ultimi anni e in maniera sempre crescente - proseguono gli ideatori di ToSign - la consapevolezza dell'importanza di conoscere la Lis aumenta; sempre più persone - familiari, amici e colleghi di persone sorde, operatori, studenti, insegnanti, ma anche e soprattutto personale della pubblica amministrazione e personale sanitario - desiderano apprenderla e utilizzarla, non solo per necessità lavorative e di studio, ma anche per esplorare nuove modalità comunicative. Il linguaggio dei segni si sta, con un processo lento ma continuo, trasformando in lingua di minoranza con una propria identità. Volumi, dibattiti, convegni, pubblicazioni, cartacee e multimediali, negli ultimi tempi si sono interessati alla divulgazione e all'approfondimento della Lis".

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